danielegiusberti: Beccaccia Tecnica mista su tavola

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venerdì 21 dicembre 2018

Beccaccia Tecnica mista su tavola

Pubblicato da Daniele Giusberti alle 11:18

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Chi sono.....

Daniele Giusberti Milanese di nascita è Valtellinese d'adozione avendo una parte della propria famiglia a Morbegno e la casa dei Genitori a Dazio, Camuno d'adozione avendo da molti anni una Baita ai piedi del PizTri.
Vive da anni a Dazio ma frequenta la Valtellina da sempre dove passa parte del proprio tempo libero in montagna essendo appassionato della caccia, della pesca, dei funghi e della natura in tutto il suo insieme.

Ha viaggiato verso Nord rincorrendo Galli Cedroni e Forcelli, Bianche e Salmoni Atlantici.

Ha viaggiato verso Ovest rincorrendo Bonefish, Tarpon, Vela, Steelheds e Salmoni del Pacifico.

Ha nel DNA l'Arte tramandata dai genitori. Da sempre dipinge quadri ad olio ed acrilico e scolpisce le proprie opere nel legno, sia in bassorilievi che a tutto tondo, modella ed ottiene sculture con fusioni a cera persa nel bronzo o nel marmo ricostituito dipingendolo ad olio.

Autodidatta all'origine, ha affinato le proprie tecniche pittoriche e scultoree frequentando stages alla scuola d'arte a Grenoble In Francia, dove ha vissuto e lavorato molti anni, di Milano, Ortisei e lavorando nei laboratori di alcuni importanti artisti e maestri scultori della Val Gardena, con i quali ha poi ha allacciato in seguito profonda amicizia. Questi Artisti gli hanno insegnato, ognuno, per la tecnica diversa che svolgevano, come ''affrontare'' le differenti tecniche e mettere in pratica le varie idee.

Ha stretto amicizia con Pittori famosi che gli hanno insegnato le tecniche permettendogli di esprimere le proprie emozioni sulla tela.
La propria ispirazione è la natura in genere, dai paesaggi, agli animali, ma è profondo appassionato anche del figurativo. Ha da sempre ''scrutato'' i visi delle persone, e gli atteggiamenti degli animali, cogliendone i particolari e le caratteristiche, con grande curiosità, come per una deformazione professionale, che lo ha portato a cogliere ogni più piccolo dettaglio in maniera maniacale. guardando forme, volumi e colori sia di persone, di animali specialmente della fauna Alpina e della natura in genere, sia dal vero, che analizzando fotografie dei libri e delle riviste cinofilo/venatorie, ispirandosene poi per sue opere.
Le opere di Daniele Giusberti nascono dal fabbisogno di essere immerso nella natura, anche stando nel proprio studio, e dare forma attraverso il suo personale linguaggio pittorico e scultoreo e rendere partecipi chi guarda le sue opere, alle emozioni che lui prova guardando un paesaggio, osservando un animale od una persona.

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